Colin Campbell ha condotto studi che dimostrano come le proteine animali, tra cui la caseina, possano stimolare la produzione di ormoni della crescita, come l'IGF-1. Questi ormoni sono noti per favorire la proliferazione cellulare, inclusa quella delle cellule cancerose. Al contrario, le proteine vegetali, anche in dosi elevate, non hanno mostrato lo stesso effetto.

 

Implicazioni per la Salute

 Rischio di Cancro: La caseina è stata etichettata da Campbell come uno dei più potenti agenti cancerogeni nel contesto alimentare. Questo potrebbe spiegare perché le diete ricche di prodotti caseari siano state associate a un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro.

 Sicurezza delle Proteine Vegetali: Le proteine derivate da fonti vegetali, come la soia e il grano, non sembrano attivare i meccanismi che portano alla crescita tumorale, rendendole un'alternativa più sicura.

 

Reazione dell'Industria Casearia

Le affermazioni di Campbell hanno suscitato una notevole controversia, provocando reazioni forti da parte dell'industria casearia, che ha cercato di difendere la sicurezza nutrizionale dei suoi prodotti. Tuttavia, il dibattito continua, con molti esperti che raccomandano cautela nel consumo di latte e derivati, soprattutto per chi ha una predisposizione genetica o familiare al cancro.

 

Conclusione

Sebbene il latte e i suoi derivati apportino nutrienti importanti come calcio e vitamine (che possono comunque essere integrati dai cibi naturali di origine vegetale), è essenziale considerare attentamente il loro consumo, specialmente alla luce delle potenziali implicazioni per la salute evidenziate da studi recenti. Optare per alternative vegetali rappresenta una scelta più sicura e salutare.

L’imponente opera di Colin Campbell.

“The China Study” associa l’insorgere di numerose patologie a scorretti stili di vita alimentare.

“Pensavo che i prodotti caseari fossero l’alimento per eccellenza. In famiglia abbiamo sempre bevuto tanto latte per generazioni. E invece ho appreso che la proteina principale del latte attiva il cancro. Abbiamo provato le proteine della soia, del grano, anche al 20% e non attivavano il cancro. Due proteine vegetali, considerate di bassa qualità, non attivavano il cancro che invece era attivato da una proteina animale considerata di alta qualità. Le proteine vegetali, anche se somministrate in alti dosaggi, non attivavano il cancro. Ecco la differenza, l’effetto delle proteine animali è indesiderato, quello delle proteine vegetali è l’opposto. La caseina è il più significativo agente cancerogeno mai identificato.

E’ una frase molto provocatoria, potete immaginare la reazione dell’industria casearia. Dire che la proteina del latte, generalmente considerata la parte più importante, può favorire il cancro, è una idea molto provocatoria. Sono stato contattato molte volte a riguardo. Più tardi abbiamo appreso che la caseina attiva un cosiddetto ormone. Si tratta di un agente di crescita simile all’insulina, un ormone della crescita. Somministrando la caseina o altre proteine animali, si attiva quell’ormone o altri ormoni. Attivare l’ormone significa stimolare la crescita delle cellule, comprese le cellule del cancro”.

Dott. T.Colin Cmpbell

La schiuma del cappuccino è tutta caseina che viene usata dall’industria come colla per attaccare le etichette.