Ricetta Nespola

Ricetta in allestimento

In allestimento:

Lo scalogno offre numerosi benefici per la salute, grazie al suo ricco contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti, in particolare l'allicina. Questi composti contribuiscono a diverse funzioni corporee, come il sostegno del sistema immunitario, la protezione dalle malattie cardiovascolari e la potenziale azione antitumorale. Inoltre, lo scalogno è una buona fonte di fibre e prebiotici, favorendo la salute dell'intestino. 

Benefici dettagliati dello scalogno:

 

  • Ricco di antiossidanti:

Lo scalogno contiene vitamine A e C, oltre a quercetina e kaempferol, che combattono i radicali liberi e proteggono le cellule. 

  • Proprietà antibatteriche:

L'allicina, un composto dello scalogno, sembra avere capacità antibatteriche e può contribuire a prevenire infezioni. 

  • Supporto cardiovascolare:

L'allicina potrebbe contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e la pressione sanguigna, favorendo la salute del cuore. 

  • Benefici per la digestione:

Grazie alle fibre e ai prebiotici, lo scalogno favorisce la salute dell'intestino e la regolarità digestiva. 

  • Effetti benefici sul cervello:

L'acido folico presente nello scalogno è essenziale per il corretto funzionamento del cervello e della salute mentale. 

  • Azione rinforzante su unghie e capelli:

Il silicio presente nello scalogno può contribuire a rinforzare unghie e capelli. 

  • Potenziale azione antitumorale:

Alcuni studi suggeriscono che l'allicina potrebbe avere effetti antitumorali, anche se ulteriori ricerche sono necessarie. 

  • Ipocalorico:

Lo scalogno è un alimento leggero, con circa 30 calorie per 100 grammi, adatto anche a chi segue una dieta ipocalorica. 

 

Usi in cucina:

 

Lo scalogno può essere utilizzato in molti modi in cucina, sia crudo che cotto: 

  • Crudo:

     Tritato finemente per insaporire insalate, salse e condimenti.
  • Cotto:

     Soffritto per arricchire zuppe, stufati, sughi e piatti di carne, pesce o verdure.

 

Consigli:

 

  • Per sfruttare al meglio le proprietà dell'allicina, è consigliabile consumare lo scalogno crudo o, se cotto, lasciarlo riposare per qualche minuto dopo averlo tagliato o tritato, in modo che l'enzima allinasi possa agire e formare l'allicina. 
  • Se si è intolleranti al nichel, lo scalogno può essere un'alternativa più digeribile alla cipolla.